11 gennaio 2007

Oh...issa.

Ok. Qui c'è qualcosa che non va. Meglio, qualcosa che stenta ad andare. meglio, qualcosa in me che non vuole andarsene. A casa va di nuovo improvvisamente tutto bene. A casa mia va sempre tutto improvvisamente bene e tutto improvvisamente male. Ma il mio equilibrio personale è qualcosa di più lento e più stabile, che non regge queste sferzate improvvise. L'equilibrio di una famiglia è la somma degli equilibri individuali, uno sopra l'altro. Per contro, l'equilibrio del singolo dipende in buona parte dalle perturbazioni esterne.
Io sono un po' stanca. Sento come se mi mancasse qualcosa. Stanotte non ho dormito, avevo freddo ma sono rimasta in canottiera per apatia, o meglio, sono rimasta in canottiera affinchè il freddo mi tenesse sveglia, in attesa, che la wind mi avvertisse che il telefono era tornato raggiungibile. La wind non mi ha avvertito. La wind se ne è fregata di me. Non solo lei. So di essere esagerata ed ingiusta. Grazie a Dio dopo aver scritto le cose qui sopra il più delle volte me le scordo, le estraneo da me. Se fossi ciò che scrivo sarei una persona terribile. In vita mia ho cominciato a scrivere appunto per non essere più quel che non volevo essere. Motivo per cui non mi piace ciò che scrivo. Scrivo per non essere. Adesso ho deciso che non devo essere impaurita, ad esempio. Che poi non è paura la mia. Che dico? Si che è paura. Spero che lui non riesca a farmi del male. Volendolo, non potrebbe, questo lo so. Ma non volendo? Attenzione, non ho paura di lui. Ho paura di me. Di non sapere reggere determinate cose, determinate reazioni. Già questi giorni di malessere mi hanno spaventata. Non mi hanno fatto dormire, non dormo se sono preoccupata per lui. Io che ho sempre dormito, in qualsiasi condizione psicologica... Questo mi spaventa. Sono cambiata, sono ipersensibile, sono più buona, più accondiscendente. Più ansiosa. Più sola.
D
eliri emotivi di una ragazza tutto sommato normale, tutto sommato felice, tutto sommato banale. Il problema è se non sommo tutto, rimangono tanti pezzettini, e sembrano tutti inutili.


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