Uff... Che giornatine che sto trascorrendo... Ore sotto la grandine o in treno, telefonate tristi e formiche nel letto. Una soluzione, benchè parziale, è quella di buttarmi nello studio, che, oltre a tenermi impegnata, sarebbe proficuo, il che magari mi tirerà un po' sù.
Il telefono ha ripreso a squillare, i weekend si fanno attendere spasmodicamente, feste di compleanno di dubbio gusto mi chiamano a loro come tramezzini alla maionese.
Mentre scrivo l'ora di prendere il treno si avvicina sempre di più. Ma non ho voglia di correre. Prendo il prossimo.
Nessun commento:
Posta un commento