14 marzo 2007

Spilli.

Oggi si parlava con un amico, E*, di come le serate più belle siano quelle che nascono per caso.
Lui, ieri sera, stava per andare a dormire quando, salutando un amico su msn, ha deciso di caricarsi una cassa di birra ed andarlo a prendere. Risultato: hanno fatto le cinque a parlare, e lui oggi ne parlava come di una serata stupenda.

Bello quando succedono queste cose, quando ti trovi a passare ore con una persona senza stancartene, e il tutto senza che ci siano implicazioni sentimentali...

Anche una delle mie serate-anzi nottate- più belle nacque senza alcuna pianificazione. Alla conclusione di una festa di diciott'anni, di quelle eleganti, io e una mia amica, M*, quando il nostro passaggio ci portò a casa, decidemmo di non andare davvero a casa, ma piuttosto di metterci a passeggiare. Abitiamo in un paese, ad alle tre di notte non gira nessuno, tolta qualche presenza inquietante e qualche innocuo ubriacone del Flash Bar. Ci siamo tolte i tacchi, e scalze, ma con la pochette ed il vestito da sera, siamo arrivate pian piano fino alla stazione. Abbiamo camminato sui binari, ci siamo arrampicate sui muretti, e abbiamo quasi tirato mattina, mentre il tempo passava così, lasciando schiarire il cielo. Quelle volte in cui non fai niente di che, ma stai così bene. Era due anni fa.

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