E vabbè che gli auguri gleli avevo già fatti la sera prima, appena scattata la mezzanotte. E mettiamoci anche che il regalo glelo avevo già dato, e le era pure piaciuto. Mettiamoci anche che il pomeriggio non sono stata con loro non per cattiveria, ma perchè di andare alla Street non me ne fregava niente. Diciamo che tuttto ciò forse potrebbe anche giustificarmi. Ma sta di fatto che non mi sono presentata al suo compleanno, e se ora sarà incazzata nera non potrò farci proprio un bel niente. Dovevo raggiungere tutti a cena, ma non ce l'ho fatta. E dopo cena ero ubriaca, le ore scorrevano, stavo bene e ridevo, non me ne rendevo conto. Le dieci, le undici, cazzo mezzanotte e mezza, scappo, fuggo, guido miracolosamente fino a casa sua, la chiamo, sta andando a dormire.
Bella figura di merda. Bel pezzo di merda che sono.
Un gesto del genere adesso significa dimostrare definitivamente che di loro a me non me ne frega niente. Perchè arriva dopo mesi di assenteismo (mio, s'intende) perchè corona la buca che gli ho dato a Pasquetta (ovvero neanche una settimana fa). Qualcuno già non si fa sentire più, lei che invece ci provava l'ho mandata a fanculo così. Vallo a spiegare perchè mi comporto così... non sono capace, non posso farlo, purtroppo. Spesso agli occhi del mondo contano più i fatti che le motivazioni, le giustificazioni le chiamano attenuanti, perchè non giustificano la colpa, la attenuano, il che vuoldire che non se ne va: rimane. E resta a me il pensiero che se mi si conosce si sa interpretare anche questo. Ma io non glel'ho mai spiegato, dunque non è un pensiero, è una speranza. O forse è presunzione.
Volevi stare da sola per un po'. Se ci resti davvero, forse te lo meriti.
1 commento:
Sei proprio una cacca. La cosa più brutta, però, è quando si arriva al punto in cui per gli altri non sei più nemmeno quello; e sai perchè? Perchè se ti etichettano una cacca significa che di te al prossimo qualcosa importa.
Mica vorrai arrivare a quel punto.
Salutino garbato.
Posta un commento