Viterbo Caput Mundi.
Ieri. Erano le 9 e mezza appena, e non avendo altre lezioni fino all'una, io e A* ci siamo chiuse in biblioteca, per non sprecare il nostro tempo. Dopo un'oretta di biblioteca ci stufiamo di studiare e andiamo a fare un giretto; ripassando più tardi davanti alla biblioteca, c'era un meraviglioso biglietto per me che mi pregava di non indossaree più bracciali rumorosi (coi campanellini), che Pasqua è passata e la gente vorrebbe studiare. Figura di merda.
MA il problema vero è un altro. Ero quasi giunta alla svolta, quella che mi avrebbe fatto recuperare ogni cosa, in primisi me stessa e conseguenzialmente tutti gli altri, ma se sto sempre a Viterbo, come faccio? Se ogni sera torno alle 8, chi posso vedere? Stanca, stanca, stanchissima. Vorrei trasferirmi li, almeno avrei la scusa, mi costruirei un'alternativa. Tanto sto da sola lo stesso stando a Bracciano, e in più viaggio tutti i giorni. Almeno stessi fissa aViterbo starei in pace, e sarei accolta festosamente ad ogni mio ritorno.
Chi sta al mare, chi al lago, chi a scuola, chi a Praga, chi in edicola.
Eppure lo avevo già detto che non ce la faccio da sola. Io sono propositiva, sono pronta a reagire, ma avevo chiesto di starmi vicino.
Chi c'è?

5 commenti:
Coooome ti capiiiscooo....
Io all'inizio facevo avanti e indietro da Roma in macchina, ma tra le incazzature, il traffico, la benzina e tutto il resto alla fine mi sono trasferito in pianta stabile.
E nessuno mi ha capito.
Comunque non buttarti giù, trasferisciti. Da quel momento in poi inizia la Vita Vera.
Non sto scherzando, dico seriamente; se non vivi per conto tuo, da universitaria pura, non te la godrai mai questa parentesi della tua vita.
I migliori ricordi che ho sono le lunghe serate con i miei amici a chiacchierare e le sveglie la mattina per andare a piedi a lezione tutti assieme.
E se non hai soldi, vai a lavorare al Van Djck, conoscerai 10.000 belle persone al giorno.
:)
Il progetto c'è, ma abito abbastanza vicino da poter viaggiare ancora un po'... Ormai h deciso che rimando la scelta alla specialistica. ovunque deciderò di farla.
Sai...la specialistica è un po un'altra cosa.
In tutta franchezza è una gran corsa e si sente molto di più il peso della competizione.
Ti fai amici migliori alla triennale, quando non sei nessuno e nessuno cerca favori.
Ma è solo un consiglio.
Io probabilmente non faccio molto testo perchè mi sono trasferita a viterbo dalla Sicilia, ma sono stata abbandonata dalla mia coinquilina appena trasferite... Uno spasso... Ho comunque deciso di rimanere e provare ed è stata la scelta migliore che abbia potuto fare! La vita universitaria da studentein sede è tutta un'altra cosa, viaggiare non ti permette a mio avviso di viverti l'università a pieno e come dice mik alla specialistica e tutto diverso, ognuno arriva già con un bagaglio di esperienze e amicizie dalla triennale e la competizione si sente molto di più.
Anche io mi sento di consigliarti di trasferirti in pianta stabile a vierbo, l'univ è uno spasso, la città è meravigliosa e gli affitti in fondo sono molto bassi
Anche volendo, è una scelta che ora come ora non posso compiere, per una serie di motivazioni valide.
Per questo rimando alla specialistica, sia se la farò a Vt, sia se la farò lontano da casa (scelta, in quest'ultimo caso, obbligata).
C'ho vissuto per un mese durante gli scavi, e, seppure per poco, misono resa conto che è una dimensione completamente diversa da quella del pendolare.
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