Sono stata via un mese e mi sembra di essere stata via un anno
non per il numero di cose che sono successe
che è infinitesimale
ma per il vuoto che ho trovato al ritorno
vuoto di idee vuoto di iniziative vuoto di proposte
vuoto di persone che si sono svuotate
perchè?
perchè piene in fondo non lo sono mai state
prima era un modo di stare insieme diverso
o almeno così mi sembrava
ma l'opinione nasce dal confronto
e ora, ne sei poi così sicura?
se prendessi le persone
una per una
le mettessi virtualmente di fronte a te
intorno a un tavolino
pensa a quante di queste persone si berrebbero una birra senza aver niente da dire
questa condanna
è senza appello
oppure no
no,
no perchè NON è una condanna
io non parlo di persone o di eventi specifici
parlo di un'aria generale diversa
parlo delle persone.
come se la nostra gioventù con tutto ciò che di connesso c'è in essa si fosse sbiadita
o semplicemente, siamo momentaneamente a corto di argomenti
però è tremendo constatare che a 20 anni non abbiamo idee, non abbiamo proposte
come se alla fine fossimo soddisfatti di come stanno le cose...
e se mi dico che le idee grazie a dio ce le abbiamo.
poi che le usiamo per tappezzare le camere,
è un altro discorso?
dovremmo rivederci tutti
guardarci negli occhi
possibile che non ci sia più un minimo comun denominatore che non siano cazzate e futilità?
o siamo semplicemente a corto di tragedie?
io non voglio essere cinica.
ma mi rode a livello personale e a livello assoluto
non sopporto il vuoto
quando invade gli occhi degli altri.
non per il numero di cose che sono successe
che è infinitesimale
ma per il vuoto che ho trovato al ritorno
vuoto di idee vuoto di iniziative vuoto di proposte
vuoto di persone che si sono svuotate
perchè?
perchè piene in fondo non lo sono mai state
prima era un modo di stare insieme diverso
o almeno così mi sembrava
ma l'opinione nasce dal confronto
e ora, ne sei poi così sicura?
se prendessi le persone
una per una
le mettessi virtualmente di fronte a te
intorno a un tavolino
pensa a quante di queste persone si berrebbero una birra senza aver niente da dire
questa condanna
è senza appello
oppure no
no,
no perchè NON è una condanna
io non parlo di persone o di eventi specifici
parlo di un'aria generale diversa
parlo delle persone.
come se la nostra gioventù con tutto ciò che di connesso c'è in essa si fosse sbiadita
o semplicemente, siamo momentaneamente a corto di argomenti
però è tremendo constatare che a 20 anni non abbiamo idee, non abbiamo proposte
come se alla fine fossimo soddisfatti di come stanno le cose...
e se mi dico che le idee grazie a dio ce le abbiamo.
poi che le usiamo per tappezzare le camere,
è un altro discorso?
dovremmo rivederci tutti
guardarci negli occhi
possibile che non ci sia più un minimo comun denominatore che non siano cazzate e futilità?
o siamo semplicemente a corto di tragedie?
io non voglio essere cinica.
ma mi rode a livello personale e a livello assoluto
non sopporto il vuoto
quando invade gli occhi degli altri.
2 commenti:
Secondo me è il peso della realtà, che più cresciamo meno riusciamo a sopportare, misto ad un generale immobilismo dato dall'insicurezza e, a mio dire, da un pizzico di immaturità.
Tornare da Londra è stato traumatico per me, perchè ho trovato tutto immutato: le stesse preoccupazioni, le stesse persone (meno male che ho incontrato Clio) e, fondamentalmente, la stessa "piattudine".
Non dico che bisogna girare il mondo, come il sottoscritto, ma almeno volgere lo sguardo al resto della Regione Lazio; usare il PC non solo per Messenger e cazzi vari farebbe bene a molte IMHO... :S
Ecco, constatato il marciume (ma non ci voleva un genio...), mi accorgo di essere d'accordo con te: nella speranza che tu non mi abbia messo alla sbarra degli imputati...
Realtà, insicurezza, immaturità... sono problemi astratti da cui ci si fa schiacciare fisicamente. E ciò è profondamente sbagliato.
Qua ognuno ha il suo posto, e per qua intendo quanto il mondo tanto me.
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