Maggio sembra iniziare bene.
E' stato bello ieri tornare al concerto del Primo Maggio, dopo qualche anno che non ci andavo più. Ricordavo pomeriggi interminabili sotto il sole, e il dover ritornare prima del serale perchè sennò poi non ci sono i mezzi per uscire da Roma, ritrovarsi devastati e senza aver sentito suonare nessun di rilevante. Certo che eravamo proprio (g)giovani, se ci divertivamo anche solo così.
E invece quest'anno ce la siamo presi comoda, e, armati di automoboli, ci siamo presentati in piazza al tramonto.
Un momento su tutti: la jazz band ha fatto un pezzo in cui ha inserito la voce di De andrè che cantava Ho visto Nina volare. Non so visto in televisione come fosse, ma stare in una piazza e sentire De Andrè cantare, vedendolo anche sul maxischermo, faceva un certo effetto. Sembrava che fosse davvero sul palco, è stato surreale.
Ci siamo visti Caparezza, Elio, gli Afterhours, i Subsonica, i Baustelle, i Marlene e poi via, che siam soddisfatti così e che sennò da questa piazza non si esce più...
E poi il sole. Era da tanto che non me lo sentivo addosso così caldo. Ieri, nei giardini a San Giovanni, sembrava di essere al mare. Così tanta voglia di mare, che oggi ci sono andata sul serio. Sole e vento teso, dritto in faccia. Sole che ti fa chiudere gli occhi, a forza, anche se vorresti guardare ancora un po' il tuo ragazzo. Vorrei descrivere quela sensazione di calore, ma non ci riesco. Ci provo, ma non scrivo altro che palpebre rosse e qualcuno accanto. L'unico che possa capire quella sensazione, anche se io non la so descrivere.
Maggio sembra promettere sole, studio, sorrisi, e un amore nuovo.
Vedremo.
E' stato bello ieri tornare al concerto del Primo Maggio, dopo qualche anno che non ci andavo più. Ricordavo pomeriggi interminabili sotto il sole, e il dover ritornare prima del serale perchè sennò poi non ci sono i mezzi per uscire da Roma, ritrovarsi devastati e senza aver sentito suonare nessun di rilevante. Certo che eravamo proprio (g)giovani, se ci divertivamo anche solo così.
E invece quest'anno ce la siamo presi comoda, e, armati di automoboli, ci siamo presentati in piazza al tramonto.
Un momento su tutti: la jazz band ha fatto un pezzo in cui ha inserito la voce di De andrè che cantava Ho visto Nina volare. Non so visto in televisione come fosse, ma stare in una piazza e sentire De Andrè cantare, vedendolo anche sul maxischermo, faceva un certo effetto. Sembrava che fosse davvero sul palco, è stato surreale.
Ci siamo visti Caparezza, Elio, gli Afterhours, i Subsonica, i Baustelle, i Marlene e poi via, che siam soddisfatti così e che sennò da questa piazza non si esce più...
E poi il sole. Era da tanto che non me lo sentivo addosso così caldo. Ieri, nei giardini a San Giovanni, sembrava di essere al mare. Così tanta voglia di mare, che oggi ci sono andata sul serio. Sole e vento teso, dritto in faccia. Sole che ti fa chiudere gli occhi, a forza, anche se vorresti guardare ancora un po' il tuo ragazzo. Vorrei descrivere quela sensazione di calore, ma non ci riesco. Ci provo, ma non scrivo altro che palpebre rosse e qualcuno accanto. L'unico che possa capire quella sensazione, anche se io non la so descrivere.
Maggio sembra promettere sole, studio, sorrisi, e un amore nuovo.
Vedremo.



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