6 marzo 2008

Piove sui tuoi alibi.


Ogni volta che mi riprometto di continuare un post, scompaio dal blog per svariati giorni. Alla faccia della periodicità, delle testate giornalistiche e quant'altro.
Il punto è (era) che mi stavo chiedendo cosa fare, se votare, chi votare, non votare, annullare, dare fuoco al seggio, emigrare. Ho fatto l'errore di lasciare un po' troppi commenti in giro ed ora mi ritrovo 'sti ot qui sotto. Nulla contro i commenti, ma "ti va uno scambio di link" non è un commento. Mi sembra una cosa da quindicenne sbrilluccicosa, con tutto il rispetto per le quindicenni sbrilluccicose, categoria di cui non ho mai fatto parte, e, si, me ne vanto. Comunque, appena decido che fare ve lo comunico. Per ora non ho voglia di addentrarmi in questioni complicate, politiche, sentimentali o universitarie che siano, al massimo posso fermarmi a riflettere sul tempo. Eh, si piove da due giorni, tramontana sporca come si dice, acqua fredda dalla quale mi riparo tappandomi in casa. Poi però la pioggia si connette a msn, o ti fa uno squillo sul cellulare, tu stupidamente rispondi ed ecco che si mette a piovere anche dentro. E fa molti più danni che fuori.

[Immagine stupenda che non so di chi sia... io l'ho trovata qui.]

1 commento:

vinci ha detto...

Quindi non vuoi che ti si scriva? Vuoi un blog silenzioso...buona idea. Appoggio e non scriverò più.
E' stato un piacere leggerti. Non mi piace la torta caprese, ma è stato bello immaginare tua nonna, credimi. Mi manca tanto la mia nonna.